La legge 104/92

 

I principi della sentenza 2015/87 furono ampiamente percepiti dalla legge quadro 104/92, legge cui ad oggi si fa pieno riferimento affinché a tutti i ragazzi in situazione di handicap possa essere assicurata non solo integrazione, ma anche la piena inclusione nelle scuole.

Questa legge si occupa:

dell’Assistenza;

dell’Integrazione Sociale;

dei Diritti di tutte quelle persone che, a causa del proprio stato, subiscono una condizione tale da determinare un processo di svantaggio sociale e di emarginazione.

Il riconoscimento di tale condizione da parte di un’apposita Commissione Esaminatrice comporta una serie di benefici materiali e agevolazioni fiscali e lavorative non solo per la persona dichiarata in tale condizione,  ma anche per le persone che se ne prendono cura.

In sintesi i vari articoli hanno i seguenti contenuti:

-   art. 1-5:  Finalità, principi generali, diritti e accertamento della disabilità;

-   art.  6-11: Prevenzione, diagnosi precoce, cura, integrazione e intervento a favore del disabile;

-   art. 12-6: Diritto all’educazione e all’istruzione, integrazione scolastica, gruppi di lavoro per l’integrazione, e valutazione delle prove;

-   art. 17-22: Formazione professionale e integrazione nel tessuto lavorativo;

-   art. 23-28 Rimozione degli ostacoli per l’esercizio di varie attività per la comunicazione, la mobilità, i trasporti, l’eliminazione delle barriere architettoniche;

-   art. 29-35 Esercizio del diritto di voto, agevolazione per alloggi, tasse e ausili tecnici

-   art. 36-38 Norme che regolano i procedimenti penali in cui siano interessati i soggetti in situazione di handicap

-   art. 39-44 Compiti degli enti a favore dei soggetti cui la legge si riferisce.

In questa legge sono gli articoli 13 e 16 che regolano l’integrazione nelle scuole secondarie di II grado, ma ad essa e ai suoi numerosi articoli faremo continuamente riferimento nel trattare molti altri argomenti successivi pur sempre legati all’handicap e all’integrazione.

Per il momento ci limiteremo ad elencare quali elementi vengano indicati nell’art. 13 come fondamentali per la realizzazione dell’integrazione nelle scuole superiori.

Tali elementi sono:

La predisposizione, il coordinamento, l’attuazione e la verifica congiunta delle scelte educative (Scuola – Famiglia), riabilitative (ASP), e di socializzazione (Enti Locali) realizzati  in favore della persona in difficoltà.

Tali attività di raccordo devono effettuarsi sia attraverso la documentazione redatta durante i GLHO (Profilo Dinamico Funzionalee Piano Educativo Individualizzato)) sia attraverso gli ACCORDI di PROGRAMMA .

La presenza di docenti specializzati alle attività di sostegno “secondo aree disciplinari di particolare interesse per l’alunno, individuate nel PEI e nel PDF”.

La dotazione nelle scuole di attrezzature tecniche e sussidi didattici.

La presenza di assistenti all’autonomia e alla comunicazione per i ragazzi con handicap fisici o sensoriali.

Finanziamenti di progetti o attività per l’integrazione.

In generale l’intento della Legge 104 è quello di superare gli ostacoli che si frappongono tra le persone con handicap ed una loro migliore integrazione, agendo nel modo più mirato possibile nel garantire il diritto alla mobilità, allo studio, al lavoro, con benefici tendenti a favorire il più completo inserimento della persona con handicap nel tessuto sociale e a facilitarne l’assistenza di chi se ne prende cura.